365 - racconti gialli, thriller, noir: un'antologia crime di successo
Il giallo e le sue varianti, il thriller e il noir, sono alla base di questa nuova antologia della celebre serie “365 racconti”, a cura di Marika Campeti e Claudia Cocuzza. La raccolta, pubblicata da "Delos Digital", è andata immediatamente in ristampa e conta appunto 365 storie, una per giorno dell’anno, un viaggio nel lato oscuro dell’animo umano che spesso ha un trait d’union: il sangue.
Esasperazione, vendetta, avidità, gelosia, invidia e follia armano la mano dei protagonisti di questi racconti. Ma c’è anche chi uccide per noia, per provare una scarica d’adrenalina, per il gusto di sentirsi onnipotente togliendo la vita a un suo simile, il più delle volte ricorrendo a una lama o a un veleno. Le vittime, in genere, anche se non sempre, sono amici, consanguinei ed ex, e i loro assassini soggetti spesso dall’apparenza innocua, rispettabile.
Non mancano i femminicidi, ma anche le donne uccidono o spingono qualcun altro a farlo per loro: per soldi, per liberarsi di un partner che le ha profondamente deluse o da cui hanno subito abusi di ogni tipo.
I serial killer non potevano non essere presenti in queste pagine, insieme alle loro raccapriccianti e “fantasiose” modalità di comporre i cadaveri dopo averne fatto scempio.
I racconti, tutti autoconclusivi, sono accomunati da una caratteristica: la brevità. Infatti, non sono più lunghi di una cartella editoriale. Hanno dalla loro una prosa incisiva che fin dalle prime parole catapulta il lettore nelle vicende narrate e si dispiega in frasi sciabolate sul foglio, dense di emozioni e capaci, nella maggior parte dei casi, di catturare, all'istante, mantenendolo, l’interesse del lettore.
Per quanto riguarda i gialli classici contenuti in questa antologia, con la loro componente deduttiva intrattengono gli amanti del genere: sono ben costruiti intorno a piccoli particolari, indizi essenziali per la risoluzione di ogni singolo caso.
Le vicende vengono narrate in terza persona singolare, oppure in prima per consentire al lettore di immedesimarsi più facilmente nel protagonista di turno. Sono ambientate per lo più ai giorni nostri, ma anche in un passato lontano o lontanissimo, in Italia o all’estero.
In qualche racconto, gli animali assurgono al ruolo di protagonisti; in altri è presente una componente umoristica, o il finale è incentrato su uno scherzo del destino; in altri ancora sono contenuti chiari riferimenti storici o è riscontrabile l’elemento fantascientifico, oppure a caratterizzarli è il fattore sovrannaturale/magico o, addirittura, la denuncia sociale.
La raccolta contiene un enigma da risolvere, nel quale potrete cimentarvi, e che coinvolge, in un modo che scoprirete da soli, lo stesso Franco Forte, direttore di "Writers Magazine Italia". Lo trovate ne “Il racconto 366”, scritto dalle due curatrici dell’antologia nonché caporedattrici della rivista, Marika Campeti e Claudia Cocuzza.
Le storie che compongono questa raccolta risultano di agevole fruizione, caratterizzate come sono da sequenze rapide, visive, da un ritmo narrativo che, anche per esigenze di spazio, deve essere veloce, da finali a effetto, spesso surreali o spiazzanti. Leggendole uno dietro l’altro, in rapida successione, si subisce un effetto, al contempo adrenalinico e "disturbante", recensioneperfettamente in linea con il genere a cui appartengono. Il consiglio per chi non è avvezzo al crime, è di "assumerli tutti", ma senza farne indigestione, a piccole dosi, centellinandoli come meritano.
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