Recensione a "Invarianze di scala" di Rabolas
"Invarianze di scala" di Rabolas: liriche fotografiche che evocano emozioni.
La parola che corre veloce facendosi verso.
Il tempo di una vita ancora da scrivere eppure non esente da nostalgie e malinconie.
La capacità che è propria di ogni poeta di sucitare emozioni, aprire l'anima, far entrare il lettore nel proprio mondo con semplicità e naturalezza, senza alzare barriere, nascondersi, senza infingimenti, ma mostrando la propria essenza più vera.
Chissà se Rabolas indossa maschere nel quotidiano...
A leggere le sue poesie si direbbe di no, anche se obbligati a indossare maschere lo siamo un po' tutti, in questa società, e la poesia, come ogni forma di espressione artistica, può essere via di fuga e di riscatto da una realtà che non consente alla nostra natura più profonda e autentica di emergere.
Introspettive e tenere, solo a tratti ermetiche, le sue liriche vestono i panni di stagioni, fenomeni atmosferici, pioggia, vento, luna, stelle.
Dalla sua particolare visuale Rabolas guarda il mondo, ma pur dando corpo alle sue personali emozioni, alla sua interiorità, pur essendo sempre lui osservatore e protagonista, facitore di considerazioni e sensazioni, nei suoi versi, non si dimentica né degli altri né di Dio.
Vibra di pura generosità che lo spinge a farsi tutt'uno con la natura e il mondo, a condividerne, in maniera squisitamente empatica, anche il dolore.
Lui, il pirata che indomito solca il mare della vita, uscendo vittorioso da ogni sfida. Lui, il cavaliere solitario che attraversa una selva vuota e petrosa, a volte si fa prendere dallo scoramento: vivere non è facile per nessuno.
Ma Rabolas ha due armi invincibili per contrastare la tristezza: la fantasia e la capacità di trasformare le sue riflessioni e il suo sentire in versi.
Versi, a tratti, carezzevoli, pacati come voce di adulto amorevole che racconta di sé e del mondo, generando magie di parole o, in alternativa, simili a fotogrammi della vita e della propria interiorità, che si rincorrono concitatamente e fanno pensare al flusso di coscienza di joyciana memoria.
Luci, ombre, chiaroscuri di un'anima che si cala nel reale per trasfigurarlo con incantevole leggiadria, ingentilendolo, perché è poeta vero solo chi sa trasformare in opera d'arte ciò che l'uomo che poeta non è considera scontato.
"Invarianze di scala" di Rabolas: una silloge da leggere, una prova poetica ben riuscita.
In versione ebook, al costo di € 0,99, su Amazon.
Chi è l'autore?
Poeta e scrittore indipendente, vive e lavora a Torino. Rabolas è l'anagramma del suo nome.
Ha scritto una serie di racconti brevi dal titolo "Cronache dell'universo".
"Invarianze di scala" è la sua prima raccolta di poesie.