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Recensione di "Selène" di Valerio Dalla Ragione


"Selène" di Valerio Dalla Ragione è un libro che ci proietta in un futuro ipertecnologico ed estremamente lontano, dominato da lotte interne minanti la società sin dalle fondamenta e caratterizzato, per molti versi, da un ritorno alla classicità. Ma il conflitto più pervasivo è quello intercorrente fra Filosofia e Tecnologia, fra etica e spietatezza che, da un occhio attento, può essere ravvisato anche nel tessuto sociale odierno. Eserciti di ribelli vogliono eliminare definitivamente il sapere umanistico, considerato un’eredità ormai inutile e scomoda. Ed è proprio in un quadro come questo che si inserisce il viaggio di quattro studenti del sesto millennio che partono alla volta della neutrale Selène città-stato capitale della Luna, fondata nel 4612 e retta dal monakhòs Lav’ Pat Nab, detentore della sapienza, per innalzare il livello della loro istruzione. Ciò che accadrà in seguito preferisco non svelarvelo, nemmeno in parte, per non togliervi il piacere della lettura. Questa del giovane Valerio Della Ragione è un’opera ascrivibile al genere fantascientifico che apre con i suoi contenuti degli interrogativi di un certo spessore sulla possibilità che avranno progresso tecnologico e sapere umanistico di convivere armoniosamente in questa e nelle società future; sulla natura dell’uomo e sulle motivazioni che lo spingono ad agire, tradendo e seminando morte e distruzione; su ipotetici scenari apocalittici della società futura; sulle sorti della Terra; sul ruolo della filosofia. Ciascuno di noi, leggendolo potrà sostituire alcuni di questi interrogativi con altri, aggiungendone di nuovi, in base alla sua personale sensibilità.

All’autore va anche il merito di aver scritto un libro estremamente omogeneo sotto il profilo dello stile nonché curato nella struttura e nel linguaggio, a tratti oscuro, perché abbraccia diversi campi dello scibile umano, alcuni dei quali richiedono conoscenze peculiari. Questo senza nulla togliere alla trama, avvincente e ricca di colpi di scena capaci di ribaltare il corso degli eventi in maniera totalmente inattesa. Ingegnoso, futuristico e ricco di spunti di riflessione è una lettura, scevra dall’esternazione di giudizi morali sull’operato dei suoi personaggi, che mi sento di consigliare e non solo agli appassionati del genere fantascientifico.

Da leggere.


Citazioni da Selène di Valerio Dalla Ragione


“Non è facile vedere nel profondo di un uomo e giudicarlo è ancora più difficile.”

“I ricordi sono un punto d’appoggio più forte delle persone, semplicemente per la loro impossibilità di deludere.”

“A fare del male basta pochissimo. Ѐ sufficiente l’indifferenza”.


Ma chi è l’autore?

Classe 1995, Valerio Dalla Ragione ha studiato presso il Liceo Classico Francesco Petrarca di Arezzo.

Dopo un breve periodo di studi in Matematica presso la Facoltà di Firenze, sta conseguendo la Triennale in Economia alla Copenhagen Business School. Ѐ anche un compositore dilettante.

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